TRANSIZIONI
Un ponte verso un mare che cambia
Il Distretto della Pesca e Crescita Blu – COSVAP guarda da sempre alle attività connesse all’economia blu in un’ottica di sostenibilità e di sistema che trascende i confini territoriali perché il mare sia legame tra i popoli e motore di una prosperità condivisa.
È questa la premessa dal quale è nato Blue Sea Land – International Blue Economy Expo. La manifestazione si svolge con cadenza annuale nella città di Mazara del Vallo, la quale, in forza della sua storia, rappresenta uno straordinario esempio di integrazione e convivenza pacifica di popoli diversi per etnia, cultura e religione.
Considerando la sua rilevanza per il territorio e la sua vocazione internazionale, Blue Sea Land è organizzato dal Distretto della Pesca in stretta sinergia con istituzioni territoriali, regionali, nazionali e internazionali, ivi inclusi la Regione Siciliana, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, il Ministero Ambiente e della Sicurezza Energetica e l’Unione Europea.
Attraverso conferenze di alto livello e una fiera multietnica, la manifestazione vuole configurarsi come piattaforma per rinnovare il dialogo tra i Paesi europei e africani nel tentativo di trovare soluzioni condivise a questioni di comune interesse. Nelle ultime edizioni sono stati altresì coinvolti i Paesi di IORA (associazione rivierasca dell’oceano indiano), IILA (organizzazione internazionale italo-latino americana) e ASEAN (associazione delle nazioni del sud-est asiatico)
Blue Sea Land rappresenta un’occasione unica per instaurare collaborazioni su diversi fronti tra autorità governative, rappresentanti diplomatici, funzionari di Organizzazioni Internazionali, distretti marittimi e agroalimentari nazionali e mediterranei, ricercatori e operatori economici. L’obiettivo è di mettere a sistema la valorizzazione del territorio, la crescente pressione verso politiche più sostenibili e le raccomandazioni della più recente letteratura scientifica nel campo della pesca e dell’agricoltura al fine di promuovere un’azione sinergica verso una gestione più responsabile ed equa delle risorse della terra e del mare.
L’edizione di quest’anno si svolgerà dal 18 al 22 ottobre e avrà come tema centrale “Transizioni: un ponte verso un mare che cambia”. Il concetto di transizioni è stato
fortemente dibattuto negli ultimi tempi, specie con riferimento all’idea che il passaggio a un’economia più sostenibile dal punto di vista ambientale non debba lasciare indietro nessuno. La sostenibilità ambientale non può dunque essere scissa dalla sostenibilità economica e dalla sostenibilità sociale.
Al concetto di transizioni il Distretto ha voluto accostare il cambiamento che i mari, gli oceani e le acque tutte hanno subito per via di pressioni ambientali dovute all’attività umana. Un mare cambiato ci impone di cambiare: è cruciale sensibilizzare gli operatori dell’economia blu perché adottino pratiche sostenibili che minimizzino il loro impatto sull’ambiente. È attraverso la condivisione dei principi della sostenibilità da parte di tutti i Paesi che si può costruire un ponte che unisca le comunità nel preservare un bene comune a tutti quanti: l’acqua. Il mare è dunque inteso come risorsa economica, culturale, ambientale, energetica, storicoartistica e identitaria.
I temi previsti dal programma dei convegni includono la bioeconomia circolare, l’economia blu, la sicurezza marittima, l’economia degli oceani, la salvaguardia delle
risorse del mare, la pianificazione spaziale marittima, l’agricoltura sostenibile, la sicurezza alimentare, le iniziative dei Paesi stranieri nei settori della pesca e
dell’agricoltura, il turismo costiero e sostenibile e molto altro.
Oltre a un ricco programma di convegni, Blue Sea Land include anche incontri istituzionali, B2B e scambi tra cluster agroalimentari e marittimi nazionali e internazionali.
Blue Sea Land è anche un momento di esaltazione della diversità culturale nei suoi molteplici aspetti. La fiera prevederà infatti un’area espositiva interamente dedicata ai Paesi stranieri che racconterà gli usi, i costumi e le tradizioni tipiche dei territori delle comunità presenti.
La fiera si svilupperà nelle piazze e per le vie della Casbah di Mazara del Vallo, dedalo di vicoli ove convivono pacificamente comunità di differente etnia, cultura e religione. Gli espositori includeranno istituzioni ed enti regionali e nazionali così come le aziende del territorio che intenderanno promuovere le proprie eccellenze enogastronomiche. Blue Sea Land prevede in ultimo un ricco calendario di eventi che animeranno il centro storico di Mazara. Concerti, performance artistiche, showcooking e presentazioni di libri si svolgeranno durante tutte le giornate del Blue Sea Land. Gli eventi saranno occasione per esaltare i talenti del territorio e per
promuovere usanze e tradizioni dei Paesi stranieri in una prospettiva di scambio culturale, mutuo rispetto e integrazione.
